La triste storia di Sergio Bramini…

La triste storia di Sergio Bramini…

Insieme possiamo salvare la casa di Sergio Bramini

Qui tutte le informazioni per la raccolta fondi per acquistare la casa dell’imprenditore Sergio Bramini ed evitare lo sloggio del 18 maggio

CLICCA QUI PER DONARE PER COMPRARE LA CASA DI SERGIO BRAMINI ED EVITARE LO SLOGGIO DEL 18 MAGGIO
E’ l’ultima speranza per salvare la casa di Sergio Bramini prima del fatidico 18 maggio, la data dello sloggio. Fallito il disperato appello dell’imprenditore al governo, l’unico appiglio per la famiglia Bramini è la raccolta fondi messa in piedi dall’associazione San Giuseppe, un gruppo di imprenditori, per comprargli la casa ed evitargli così lo sgombero.

L’incredibile vicenda di Sergio Bramini, fallito nonostante vantasse 4 milioni di crediti nei confronti dello stato.

L’unica strada percorribile, quindi, è comprare la casa di Sergio Braminiattraverso una raccolta fondi dove ognuno può dare il proprio contributo, grande o piccolo che sia.

Per evitare lo sgombero servono all’incirca 450.000 euro, e per raggiungere l’obiettivo l’associazione San Giuseppe ha dato il via a un crowdfunding sulla piattaforma Gofundme, che non applicherà alcuna commissione alla raccolta fondi. Per donare basta cliccare qui e inserire i propri dati di carta di credito, Paypal o bonifico bancario.

Il meccanismo che hanno messo in piedi gli imprenditori dell’associazione San Giuseppe funzionerà così. E’ stata costituita una srl a nome della figlia di Sergio Bramini, Lisa. Gli imprenditori dell’associazione sono andati a trattare con MPS e Italfondiario (la banca senese ha venduto all’ente il mutuo su casa Bramini) e con il curatore fallimentare, per poi mandare un’offerta scritta per acquistare la casa di Bramini da parte della srl a nome della figlia, che nel frattempo si spera abbia la liquidità necessaria grazie alla raccolta fondi. Restano dieci giorni per completare l’operazione, e cioè per fare un versamento alla banca e al creditore fallimentare, che dovrebbero così fare l’istanza di rinuncia alla procedura esecutiva. Con quel documento in mano gli imprenditori correranno immediatamente dal giudice di Monza per bloccare lo sloggio di casa Bramini e l’asta, prevista per metà luglio.

Sandro Feole, il referente dell’associazione San Giuseppe Imprenditore, spiega: “In due anni e mezzo abbiamo assistito oltre 700 imprenditori falliti per vari motivi, e attivato anche un numero arancione di assistenza psicologica”. Un impegno in difesa delle persone che si trovano in una situazione simile a quella di Bramini, che purtroppo sono tanti. “Basti pensare che nella sola città di Monza le esecuzioni immobiliari sono più di 1.000. La maglia nera di questo triste primato, però, va a Lecce e Bari”.

Qualora la somma raccolta non dovesse essere sufficiente per raggiungere i 450.000 euro necessari per comprare la casa di Sergio Bramini, l’associazione San Giuseppe dirotterà i fondi per la difesa legale dell’imprenditore brianzolo. Se invece le donazioni supereranno il minimo previsto, una parte sarà destinata a salvare casa Bramini e con il rimanente verrà costituita un’associazione che camminerà al fianco degli imprenditori che si sono ritrovati nella stessa situazione di Sergio. “Facciamo diventare virale questa raccolta fondi per aiutare un uomo a cui lo Stato ha tolto tutto” si augura Sandro Feole. E’ lo stesso augurio che facciamo anche noi, con l’aiuto di tutti voi. CLICCA QUI PER FARE UNA DONAZIONE.

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