Quello che dice di noi l’articolo:
Di Maio apre un altro fronte con il movimento dei piccoli imprenditori dei Drappi Bianchi parla di oppressione fiscale e lotta alla burocrazia. “Bisogna iniziare con provvedimenti a costo zero contro la burocrazia, lo spesometro, il redditometro, gli studi di settore e lo split payment. Questa roba va eliminata e dove possibile sostituita con meccanismi digitali in cui gli imprenditori non hanno oneri. Semmai deve essere lo Stato ad incrociare banche dati e accertare se c’è qualche furbo”, dichiara in un altro incontro stampa.
E deve finire, ammonisce, “anche l’era delle leggi anti evasione che combattono chi le tasse le ha sempre pagate. Se si devono fare leggi anti evasione devono andare a colpire gli evasori. Oggi si sta rendendo un’inferno invece la vita degli imprenditori e dei professionisti”. Questioni, queste, dice ancora Di Maio, che “aspettano da 30 anni” di essere risolte per aumentare la qualità di vita di imprenditori e cittadini.